LTER (Long Term Ecological Research)
Dal novembre 2007 l’area marina del Promontorio di Portofino è stata ammessa come sito della rete LTER-Italia.
La Rete Italiana per le Ricerche Ecologiche di Lungo Termine (LTER-Italia) è entrata ufficialmente a far parte della Rete Internazionale LTER (ILTER), nel corso dell'Assemblea Generale che si è svolta nel mese di agosto 2006 in Namibia. La Rete Internazionale LTER riunisce oggi 39 Paesi dei cinque continenti, tra i quali USA, Brasile, Cina, Regno Unito e Australia.
Fanno parte della Rete LTER-Italia 17 siti oggetto di studio da molti anni, tra i quali si citano: le aree permanenti delle Alpi, degli Appennini e della Sicilia del Programma CONECOFOR (CONtrollo degli ECOsistemi FORestali), coordinato dal CFS, alcuni laghi della fascia subalpina (come il Lago Maggiore e il Lago di Garda), le stazioni di ricerca marine controllate dal CNR nell'Alto Adriatico, dalla Stazione Zoologica A. Dohrn nel Golfo di Napoli, dal DISTAV (UNIGe) nel Mar Ligure-promontorio di Portofino e le basi di ricerca in Antartide e sul K2.
La Rete LTER-Italia contribuisce a chiarire lo stato dei principali ecosistemi terrestri, acquatici e marini presenti in Italia, soprattutto in relazione all'influenza dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici e della preoccupante perdita di biodiversità.