Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio

Obiettivo primario del Corso di Dottorato è formare Dottori di Ricerca con una visione integrata dell’ambiente e del territorio e capaci applicare le conoscenze acquisite a differenti contesti.

Il Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio (STAT) comprende due curricula: (1) Scienze della Terra e (2) Biologia Applicata all’agricoltura e all’ambiente.

Entrambi i curricula hanno proprie linee di ricerca interconnesse da attività e servizi comuni. Obiettivo del Corso di Dottorato STAT è fornire ai Dottorandi le basi conoscitive teoriche, sperimentali e metodologiche per un corretto uso delle risorse naturali e la soluzione di problemi legati ai rischi derivanti da eventi naturali e antropici. Inoltre forniamo ai nostri Dottorandi le tecniche più avanzate per la gestione del territorio e delle sue risorse.

I due curricula affrontano lo studio delle scienze geologiche e ambientali e l'analisi del territorio, della sua evoluzione e delle attività naturali e antropiche che in esso avvengono in modo integrato e interdisciplinare. L’ambiente marino e quello terrestre sono intesi sia nelle loro componenti strutturali sia nelle reciproche relazioni con l’attività antropica. Il territorio viene analizzato prevalentemente attraverso un approccio qualificato di tipo ecosistemico, che considera gli aspetti geologici e biologici, in particolare i meccanismi fondamentali di interazione, interrelazione e interscambio tra geosfera e biosfera, al fine di ottenere solide informazioni scientifiche utili alla gestione del territorio medesimo, con particolare riguardo agli aspetti della sicurezza e della qualità della vita. La multidisciplinarietà del dottorato è assicurata dalla presenza in ogni curriculum di competenze scientifiche proprie delle Scienze Geologiche, Naturali e Biologiche. Alla preparazione del dottore di ricerca contribuiscono, oltre a docenti del DISTAV, esperti italiani e stranieri, nonché periodi di formazione presso qualificati enti di ricerca pubblici e privati.

Una visione integrata del territorio, oltre a rispondere all'esigenza di affrontare lo studio di sistemi complessi ed effettivamente integrati, appare indispensabile anche per favorire la capacità di interrelazione tra professionalità diverse che nel contesto lavorativo si troveranno necessariamente a collaborare.