Negli ultimi decenni la perdita di biodiversità e le sue conseguenze ecologiche sono diventate temi centrali nell’ambito delle scienze biologiche e ambientali, ma anche in ambito economico e politico. Dal punto di vista scientifico sono stati compiuti importanti progressi i) nella descrizione della relazione tra diversità di specie e processi ecosistemici; ii) nell'identificazione dei ruoli delle diverse specie nel funzionamento degli ecosistemi; iii) nell’individuazione e descrizione dei meccanismi da cui tutto ciò si origina. Dal punto di vista politico l’Unione Europea promuove la Strategia Europea per la Biodiversità anche tramite il sostegno della Rete Ecologica Natura 2000 ed un nuovo piano di ripristino della natura (The Nature Restoration Law).
Nell'ambito della tematica, i ricercatori del DISTAV svolgono molteplici attività di ricerca, tra cui:
1. Valutazione delle diversità genetica, tassonomica, filogenetica e funzionale (G. Bavestrello, M. Bertolino, F. Betti, M. Bo, G. Casazza, S. Di Piazza, L. Minuto, M. Montefalcone, S. Schiaparelli)
2. Distribuzione spaziale di specie, comunità e/o habitat, valutazione del cambiamento nel tempo e analisi dell’effetto di fattori naturali e/o antropici, locali e globali (V. Asnaghi, G. Bavestrello, F. Betti, M. Bo, G. Casazza, M. Chiantore, A. Costa, L. Cornara, S. Di Piazza, L. Minuto, M. Mariotti, C. Misic, M. Montefalcone, C. Paoli, P. Povero, E. Roccotiello, S. Salvidio, P. Vassallo, M. Zotti)
3. Valutazioni di capitale naturale e formulazione di scenari di cambiamento (sia del valore sia delle funzioni e dei servizi ecosistemici forniti), tramite l’applicazione di metodi biofisici ed economici (C. Misic, C. Paoli, P. Povero, P. Vassallo)
4. Sistemi di supporto alle decisioni per l’analisi di strategie di gestione alternative (C. Paoli, P. Povero, P. Vassallo)
5. Modellizzazione di reti trofiche di ecosistemi e paleo-ecosistemi e valutazione dello stato di salute ecosistemica (V. Asnaghi, M. Bo, A. Briguglio, C. Misic, M. Montefalcone, C. Paoli, P. Povero, P. Vassallo)
6. Restauro ecologico di specie e habitat, marini e terrestri (V. Asnaghi, M. Chiantore, L. Cornara, S. Di Piazza, M. Mariotti, L. Minuto, C. Misic, M. Montefalcone, E. Roccotiello, M. Zotti)
7. Conservazione e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo, alimentare e industriale (S. Di Piazza, E. Roccotiello, M. Zotti), con riguardo particolare alle risorse genetiche vegetali (RGV) antiche e locali e ai loro progenitori (CWR) (L. Cornara, M. Mariotti, L. Minuto, E. Roccotiello)
8. Gestione e conservazione della biodiversità, con particolare riguardo alle aree protette terrestri, marine e agli ambienti profondi (esplorazione, piani di gestione, misure di conservazione, monitoraggi, interventi, pianificazione) (G. Bavestrello, F. Betti, M. Bo, S. Di Piazza, M. Mariotti, L. Minuto, M. Montefalcone, C. Paoli, P. Povero, P. Vassallo, E. Roccotiello, M. Zotti)