Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da importanti progressi nelle tecniche di rappresentazione cartografica digitale (Geographic Information Systems - GIS), nella disponibilità di dati georeferenziati di qualità elevata, (grazie alle moderne tecniche di Remote Sensing) e nelle metodologie di modellizzazione spaziale.
La capacità di integrare le informazioni relative alla distribuzione spaziale della biodiversità marina, terrestre e d’acqua dolce con i processi antropici permette di ottenere una visione complessiva, difficilmente ottenibile altrimenti. La realizzazione di cartografie tematiche degli habitat e il calcolo degli indici basati sulla biodiversità sono strumenti fondamentali per la conservazione e la gestione di ecosistemi tutelati dalle Direttive europee e dalle leggi nazionali.
Nell'ambito della tematica, i ricercatori del DISTAV svolgono molteplici attività di ricerca, tra cui:
1. Modellizzazione di reti trofiche ed ecosistemi e valutazione dello stato di salute degli ecosistemi (G. Bavestrello, F. Betti, M. Bo, M. Montefalcone, C. Paoli, S. Salvidio, P. Vassallo)
2. Distribuzione spaziale di specie, habitat e/o diversità genetica e analisi dell’effetto di fattori naturali e/o antropici (G. Bavestrello, F. Betti, M. Bo, G. Casazza, S. Di Piazza, L. Minuto, M. Montefalcone, C. Paoli, P. Povero, P. Vassallo)
3. Cartografia tematica territoriale per il supporto alla pianificazione spaziale e alla gestione del territorio (G. Casazza, M. Mariotti, L. Minuto, M. Montefalcone)
4. Valutazione del cambiamento nel tempo di specie e habitat tramite cartografia diacronica (G. Casazza, L. Minuto, M. Mariotti, M. Montefalcone)
5. Valutazione della biodiversità di habitat estremi come “biobanca” ai fini di una riqualificazione ambientale (S. Di Piazza, E. Roccotiello, M. Zotti)
6. Valutazione dei rischi per la biodiversità locale in relazione a pressioni antropiche (M. Mariotti, E. Roccotiello, M. Zotti)
7. Sistemi di supporto alle decisioni spazialmente riferiti (C. Paoli, P. Povero, P. Vassallo)
